Mercato immobiliare in Bergamo

Negli corso degli ultimi anni è innegabile come il mondo delle compravendite e del mercato immobiliare in Bergamo sia cambiato radicalmente. L’eccesso forse sconsiderato di nuove costruzioni realizzate sul suolo bergamasco, il rialzo dei prezzi degli immobili stessi a cavallo tra la fine degli anni 90 e l’ inizio del nuovo millennio, con la successiva crisi economica che ha colpito quasi tutti i settori, ha portato innumerevoli cambiamenti nel mercato immobiliare odierno.
Il 2018 si è chiuso con un segno positivo per il numero di compravendite effettuate ma un segno negativo per il dato dei prezzi del venduto. È un segnale anomalo se ci riflettiamo perché quando un prodotto è molto richiesto, allora per la legge di mercato il prezzo dovrebbe aumentare e invece succede il fenomeno opposto, ancora come conseguenza della bolla immobiliare del 2007.
Ad oggi sono molti gli immobili presenti sul mercato che non si riescono a vendere. I motivi possono essere i più disparati: la posizione non appetibile, la sponsorizzazione fai da te che non porta mai i frutti desiderati, il contesto dove è ubicato l’ immobile, la presenza o l’ assenza di pertinenze ritenute fondamentali per chi acquista, la gestione delle trattative o le difformità edilizie urbanistiche che spesso allungano i tempi di vendita; ma l’ elemento fondamentale che può garantire la vendita è la giusta collocazione sul mercato in merito al prezzo richiesto.
Il mercato immobiliare, in merito alle previsioni per la fine del 2019, registrerà transazioni simili a quelle del 2018 ed un’ulteriore ripresa dei prezzi nel centro città. Le località dell’hinterland e i comuni a ridosso del centro città, risulteranno dinamiche in termini di transazioni ma stabili a livello di quotazioni.